Ma come si “molla” una frana? Da dove, .. e perchè? Ecco qualche ipotesi tanto per pazziare..
Le foto sonostate scattate nei presunti punti di origine delle frane che hanno interessato la strada Provincile Scilla-Melia e la sottostante Autostrada A3 (Salerno – Reggio Calabria) poco prima dello svincolo di Scilla;
in queste foto, il primo smottamento di modesta entità, che fortunatamente non è arrivato a valle; si trova all’incirca sopra l’acquedotto scillese;
si evince dalle foto, che a provocare lo smottamento sia stata la cattiva regimentazione delle acque piovane della Strada Provinciale;
infatti il cedimento si è avuto in prossimità dell’unico tratto non delimitato da un muretto di contenimento (solo guard-rail ), poi “tamponato” con un cordolo di cemento.
Questo è il punto da cui ha avuto origine lo smottamento più consistente, che ha “travolto” la Provinciale Scilla-Melia andando a finire persino sull’autostrada sottostante;
alcuni passanti fanno notare che la zona franata, era diventata una discarica di materiali di vario genere come elettrodomestici (lavatrici, vecchie cucine, etc,etc) e di materiali di risulta per costruzioni edili;
nelle foto si nota qualche materiale “strano” che non si intona con la natura circostante;
la zona era anche stata interessata lo scorso anno da un vasto incendio, che ha bruciato quasi tutti gli arbusti e alberi che fungevano da “contenimento naturale” per questi materiali; si notano nelle foto i resti degli alberi carbonizzati; un’altra segnalazione proviene dagli abitanti di Melia, che chiedono come mai , 7 km più su, non sia stata affissa comunicazione o cartello che indicasse l’interruzione stradale poco prima di Scilla.