Bagnetto rinfrescante all’Arena dello Stretto

Anche per il 2009, il Diving PianetaMare di Reggio Calabria ha organizzato il consueto, anche se “UNICO” (cusì rici Vicenzu) Presepe Vivente subbaqquo (IIIa ed.) davanti al lungomare reggino e, pecisamente con imbarco all’altezza dell’Arena Ciccio Franco.

Il sottoscritto e GianLuca, nonostante il freddo e la maretta, si sono presentati puntuali alle 9.30 di matina del 27.12.2009 proprio in faccia all’Arena.. sutta e scalunati ru teatru.. nenti sapendu, che potevamo dormire un’altra menz’orata. Recuperiamo le bombole dal gentilissimo Fortunato (no, non mi purtaja ra casa.. strano ma vero, c’era uno che si chiamava uguale a me!) e cominciamo la vestizione.

A metà del’opera, il grande Vincenzo ci convoca per il briefing e ci assegna il ruolo di.. non jazari purbiri.. difficile, ma ci proveremo!

Continuiamo la vestizione.. e ci addobbiamo con i cappellini d’ordinanza. Adesso arriva il bello.. il contatto con l’acqua. Il solo pensiero mi rrunchia le carni, ma a casa asciutti non si torna. Recuperata la necessaria dose di coraggio.. splash, ci troviamo a mollo.. e ripensiamo al fatto.. che potevamo rimanere sutta ‘e cumbogghi un altro po’..

Intanto i preparativi per l’allestimento del set subbacqueo fervono, è tutto un ribollire di attori e comparse, subcameraman ed assistenti alla ripresa. Cosi serii pensiamo, e ci teniamo giustamente da parte.. proprio per non jazari purbiri.. Ma passano 5 – 10 minuti e nessuno accenna a dare il via alle danze. A dire il vero, annui chi simu omini ruri, non ci passava manco per l’anticamera del cervello di fare prescia agli artisti, ma altri subs, colà convenuti, hanno giustamente sollevato il problema, e per fare un po’ di movimento, cominciano a calare. E che li potevamo lasciare da soli, senza cumpagnia? Scendiamo dunque anche noi, ma proprio per non jazari purbiri, ci defiliamo, scomparendo dietro una franata. E fu’ cusì chi ndi pirdimmu ‘u show.. Infattamente, il grande numero di subs,  le condizioni non favorevolissime, e qualche piccolo inghippo tecnico hanno convinto gli organizzatori a “non dilungarsi” troppo nella suddetta rappresentazione natalizia.. tanto che, tempu nui mi ggiramu l’angulu.. era già tutto finito.

Capita la situazione, abbiamo deciso di non perdere la venuta, e ci siamo fatti una bella girata ai piedi del monumento e davanti alla spiaggetta. Fondali sorprendenti, soprattutto se, ci si aspettava una distesa ghiaiosa e desolata. Come potete vedere dalle foto, non è proprio così. Certo, ogni tanto si incappa in qualche carriola dismessa ..ma sono dettagli.

Ma la pagina migliore di tutta la manifestazione, come al solito, l’hanno scritta i curatori del rinfresco finale, a base di spumanti, pandori, crostate e le ottime petrali. Insomma, valiva a pena..

Bravi tutti!

Le foto by FortuTato