A place du Vieux-Marché

Anche la scorsa domenica sono caduto nella trappola del “Corsaro”. Il tizio al bancone, un signore sulla settantina che col suo fare gentile sa sempre per che verso prendermi, sa dove mi dirigo appena arrivo. Nella sala d’ingresso, in fondo a sinistra su di un banchetto, ha posizionato una manciata di Simenon scontati. Il piccolo libraio di Archangelsk è il primo della serie che acquisto. Seguirà la domenica successiva Gli intrusi del quale ora però non parlo. Simenon rispetta lo spartito. Un uomo di sangue misto, per metà ebreo e per l’altra russo, manda avanti una piccola libreria al centro di place du Vieux-Marché. Sebbene viva in quel posto da molto tempo, è in realtà ghettizzato nel reticolo di abitudini che è andato infittendo negli anni. A place du Vieux-Marché, col mercato tre giorni su sette, i convenevoli passano in secondo piano. Per tutti lui è però sempre stato il signor Jonas, nulla di più che un rispettabile estraneo. Ogni mattina i cinque croissant alla panetteria dall’altro lato della strada, la serranda alzata alle dieci, le cassette con le occasioni ben in vista sul marciapiede, il solito espresso da Fernand Le Bouc. E poi c’è Gina, la bella e sfacciata ragazza del quartiere che gli hanno offerto in moglie in cambio di un po’ di tranquillità.

Da solo nel letto, senza gli occhiali che gli davano un aspetto adulto, si raggomitolò come un bambino ch ha paura e finì per addormentarsi, con una smorfia di tristezza sulle labbra e una mano là dove avrebbe dovuto esserci Gina.
Quando il sole lo svegliò penetrando nella stanza, regnava ancora la quiete e le campane di Sainte-Cécile stavano suonando per la prima messa. Di colpo ritrovò il vuoto della sua solitudine e fu tentato di vestirsi senza lavarsi, come a volte gli capitava prima che arrivasse Gina. Ma voleva fare a ogni costo gli stessi gesti degli altri giorni, al punto che, quando gli servirono i croissant alla panetteria di fronte esitò.
«Solo tre» finì col mormorare a malincuore.
«Gina non c’è».

Il piccolo libraio di Archangelsk
Georges Simenon
Biblioteca Adelphi 506
2007
pp. 172 – 16,00


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