DaSud un messaggio universale

L’arte e la musica contro le mafie e per i diritti.
Il 15 luglio a Reggio la “Maratona teatrale con incursioni musicali. Artisti calabresi per i diritti”.

Scilla (Italia), 3 luglio 2009

Economiche, politiche, scientifiche. Ma soprattutto culturali e, in una certa ben definita accezione, “identitarie” sono le motivazioni e le finalità che, in Calabria nel 2005, hanno condotto alla nascita di daSud, onlus che immagina di rendere visibile una civiltà delle genti del Mezzogiorno e delle Isole che sia l’esatta antitesi di quella proposta (imposta) da ndrangheta, cosanostra, camorra, sacracoronaunita e dai loro codici mentali e comportamentali. Ben più diffusi – ahimè – delle loro pur possenti organizzazioni strettamente intese. Codici – a ben vedere – prescindenti perfino la stessa nozione di mafia o la storia dell’Italia meridionale ed insulare. Facilmente riconducibili, d’altra parte, ai concetti di prepotenza; prevaricazione; perseguimento del proprio interesse particolare a discapito d’ogni altro; capacità associativa finalizzata al perpetuarsi di ingiuste condizioni di favore a discapito del diritto, della meritocrazia, dell’efficienza; volgare tracotanza nei confronti di ogni e qualsiasi “autorità superiore”. Si chiami Stato, legge o giustizia…
E’ dunque facile, così, identificare nella lotta alle mafie la stessa lotta per la libertà, la democrazia e il rispetto dei diritti umani, civili, politici e sociali che ha già impegnato gl’Italiani in altre fasi storiche e che tutt‘oggi impegna centinaia di milioni di persone in varie parti del mondo.
DaSud ha dato ampia testimonianza di questa lotta in decine di documenti ed iniziative di ogni tipo, che hanno interessato vari ambiti disciplinari – dall’economia alla politica – e non hanno trascurato nessuno degli ambiti locali nei quali è radicato e si manifesta l’odioso fenomeno mafioso, accomunandosi ed al tempo stesso differenziandosi dagli altri.
E così, anche al fine di “ragionare attorno a un’originale identità meridionale, trasparente e scevra dall’idea dell’ineluttabilità“, daSud (che si è di recente dotata di una sede romana, in via Gentile da Mogliano 168/170, quartiere Pigneto) ripropone “La Lunga Marcia della Memoria” che interesserà molte città italiane dal 14 al 25 luglio e che il 15, alle ventuno, si concreterà a Reggio in una Maratona teatrale con incursioni musicali. Artisti calabresi per i diritti.
L’appuntamento è al Museo dello strumento musicale presso la pineta Zerbi e si preannuncia ricco di monologhi, canzoni, letture e rappresentazioni di vario tipo, all’insegna della sperimentazione e della contaminazione dei linguaggi. Molti importanti autori ed interpreti calabresi si apprestano a dare o hanno già dato la loro disponibilità. Tra questi ultimi Peppe Voltarelli, Peppino Mazzotta, Dario De Luca, Dario Natale, Gaetano Tramontana, Ernesto Orrico, Maria Marino, Rachele Ammendola (già nota ai lettori di giovannipanuccio.blogspot.com) e Massimo Barillà.

Giovanni Panuccio
giovannipanuccio.blog@gmail.com


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