Sapore di novità e, insieme, di “vecchi tempi”.

Lo scorso 19 marzo a Scilla, nel borgo di Chianalea, per la solennità di San Giuseppe, titolare di una delle due chiese del quartiere.
Un ritorno alle “origini” in “versione striminzita”, data la necessità di conciliare il sentimento popolare con il diverso orientamento pastorale della curia reggina che identifica nelle feste in onore dei Santi dei “residui” del passato…
Gl’ingredienti, tuttavia, sono stati quelli ereditati dalla consuetudine: intensi momenti liturgici e di preghiera, con veglie tematiche e riflessioni rivolte, in particolare, ai giovani ed ai papà; tradizionali giochi popolari per i più piccini; una sorta di “cameo” degli spettacoli pirotecnici di un tempo…
Significativa la presenza del vicario generale della diocesi reggina don Antonio Iachino alla messa solenne delle diciassette.
Subito dopo, la pregevole statua del santo, della quale ricorre il duecentosessantesimo anniversario dalla realizzazione, è stata traslata dalla chiesa allo scalo di alaggio, accanto a palazzo Scategna, nel cuore dell’incantevole borgo dei pescatori, dove ha avuto luogo l’atto di affidamento.
C’è da augurarsi, senza indulgere in “nostalgie” per la processione per i quartieri di Chianalea e Marina Grande che si svolgeva fino al 2003, che verrà consentito al sacro corteo, a partire dal prossimo anno, di snodarsi almeno fino al porto o, in alternativa, alla chiesa di Porto Salvo, se non altro per consentire un più ordinato coordinamento dei flussi di “traffico” creato dalle numerose persone.

Giovanni Panuccio

Le foto dei festeggiamenti di  San Giuseppe a Chianalea – ver. 2010

Le foto by Mala Nova