…sperando che non ci si sia sparati subito tutte le cartucce..
SANTA LUCIA | mostra benefica di fotografia.
“UN SUCCESSONE“
.. come definirla altrimenti questa prima serata della mostra che chiuderà i battenti giorno 20? Come definireste Voi, una serata in un locale con una vista stupenda, piena di gente venuta fin lì, col solo scopo di ammirare e (si spera) comprare, le opere di fotografi internazionali e non, donate apposta per la Santa Lucia?
Come definireste Voi, una serata in cui, in quasi 5h di diretta streaming (http://malanova.it) la gente ha continuato ad aumentare? Come la descrivereste Voi un’iniziativa venuta dal niente che ha avuto la solidarietà di centinaia di persone, ognuna delle quali, nel loro piccolo, ha contribuito alla realizzazione dell’evento? Come la definireste Voi una serata conclusa con la prima ufficiale dei Via del Campo – Fabrizio De André tribute band che hanno coinvolto tutti con la loro musica e le parole del grande Faber?
Beh, secondo Noi, è stato proprio… “UN SUCCESSONE”
Una serata con protagonista la speranza. Foto ispirate, appese ad ami da pesca, con la vista dello Stretto di Messina al posto della carta da parati.. serve altro?
La Vostra fortuna è che la mostra resterà aperta fino a domenica 20 giugno.. quindi, non mancate.
..è cominciata l’avventura, e se chi ben comincia è a metà dell’opera, nel caso della mostra benefica pro-Santa Lucia, inaugurata ieri sera al Lido Gabbiano, potremmo benissimo essere non a metà, ma vicini alla “meta“.
Troppo ottimisti, può darsi, ma chi non sogna è già un po’ morto dentro. E così ci si è sentiti tutti nel sapere che la Santa Lucia era stata data alle fiamme. Un po’ morti..
Ma, era una cosa che faceva già parte di noi, e non ce n’eravamo accorti. Non prima di vedere quelle fiamme bruciare il fasciame della passerella, non prima di ascoltare le pungenti parole di condanna di Giusy Alfonzetti e Fabiana Alfonzetti. Eravamo un po’ morti dentro.. e non lo sapevamo.
Non per questo ringraziamo gli inetti senza “muruddha” ne’ dignità che hanno fisicamente compiuto il gesto, ma è stato un inizio.. e quello di ieri sera, è un secondo inizio, e non sarà l’ultimo.
Tante cose sono in cottura nella pentola del rinascimento Scillese, e, paradossalmente è proprio il fuoco che ha ridotto in cenere la Santa Lucia ad alimentarle.
Non solo mostra.
La mostra è un tassello, uno importante, almeno quanto il sito dedicato alla mostra stessa, per poter raccogliere anche online l’aiuto di chi vorrà credere nel nostro stesso sogno.
Ecco il sito SANTA LUCIA | mostra benefica di fotografia e di seguito le parole di Loredana Guinicelli che spiegano ottimamente l’iniziativa..
Una notte mite come tante altre, quella del 20 aprile 2010, nel nostro bellissimo paese. Una notte fatta di incanto di stelle e di rumore di mare.
Ma quello che ha illuminato il cielo non era uno dei soliti tramonti rosso fuoco, né una delicata alba che inonda il cielo di rosa.
Era la Santa Lucia, un’antica passerella, barca usata per la pesca del pesce spada, dilaniata dalle fiamme, a segnare la fine della notte. Nemmeno le lacrime dell’intero paese sono bastate a spegnere il fuoco. Quello stesso fuoco però, mentre si saziava del legno della Santa Lucia e si estingueva come rogo, ha preso vita nei nostri cuori, creando nelle nostre menti un’icona della Santa Lucia che dalle fiamme, come una fiera Fenice, risorge.
E’ questo è lo scopo di questa mostra, che ha creato solide reti amicali, nelle quali si sono aggrovigliate idee, pensieri, desideri e solidarietà. Questa rete che percorre il mare dal Mediterraneo all’oceano Pacifico, passando per il mare Adriatico e l’oceano Atlantico , usando le anse dei fiumi e le placide acque dei laghi, si ferma qui, alla Costa Viola.
Fra Scilla e Cariddi, le due rupi poste una di fronte all’altra, note fin dall’antichità per la pericolosità della navigazione in questo tratto di mare, che accoglieva la Santa Lucia come la regina di questo specchio d’acqua.
Questo è il nostro sogno. Rivedere la Santa Lucia cavalvare le onde e i suoi coraggiosi naviganti correre come acrobati sui suoi lunghi ponteggi e torri.
Questo è l’intento della mostra benefica “Santa Lucia“, curata da Loredana Guinicelli, con il patrocinio dei Comuni di Scilla e di Villa San Giovanni e dell’Assessorato ai Beni Culturali della città di Reggio Calabria: ridare al mare la Santa Lucia, ridare agli occhi l’incanto del suo delicato ondeggiare sulle acque magiche dello Stretto di Messina.
Artisti da tutto il mondo hanno donato le loro opere che verranno esposte dal 16 al 20 giugno 2010 nelle terrazze del Lido Il Gabbiano di Scilla, nello scenario magico che è stato oggetto di racconti meravigliosi: dalle Sirene di Ulisse fino alla Fata Morgana. Tantissima solidarietà è stata espressa all’evento e questo ci fa ben sperare che il fuoco brucia in 2 modi. Da un lato distrugge ma dall’altro purifica.
Loredana Guinicelli
alcuni link che non potete non visitare:
il gruppo della Santa Lucia su Facebook: ..io sto con la Santa Lucia!
il link dell’evento su Ustream.tv, dove poter rivedere tutti i video della serata: http://www.ustream.tv/Santa Lucia Project
le immagini della mostra su Repubblica.it: http://Repubblica.it/ridate a scilla la santa lucia
Le immagini della mostra pro Santa Lucia su Repubblica.it
comunquemente GRAZIE A TUTTI.. in particolare a:
Loredana Guinicelli, Tonino Sanfedele, Saverio Salli Autellitano, Fabrizio Alampi martire amanuense, Stefano Steno Costantino, Francesco Turano, Teresa Ribuffo ai Via del Campo – Fabrizio De André tribute band, a Fujiko Mine (si urdiru?), a tutti gli altri artisti che non abbiamo nominato, per aver donato le proprie opere, a Giusy Nuri, Giusy Alfonzetti, Fabiana Alfonzetti, FrancescaJuve Meduri, Teresa Libri, ai cuggini telematici di Libera Reggio, a Pasqualino Placanica, Strill.it, Costa Viola On Line, Il Quotidiano della Calabria.. a Repubblica.it e a tutti quelli che non abbiamo citato per ignoranza, scarsa memoria, cattiveria o incompetenza..
