..e dopo Sergio artista degli strumenti a corda, la capatina nella musica d’autore con Sara ed il suo Migrazioni, una visita a Tiziana e alla sua cucina a domicilio.. è la volta di sconzare Agostino e la sua Pasta & Vita.
..iamu cam’ora..
Come sempre.. una piccola MalaPresentazione:
Ciao sono Agostino, sono del ‘73, ho fatto la scuola alberghiera. Ho lavorato nei ristoranti da quando avevo 10 anni (dopo aver chiamato il Telefono Azzurro, ma ho trovato occupato). Ho lavorato a Londra, a Parigi, a Miami, a Catania, al Sestriere e adesso.. lavoro in via Stretto, i latu a Gaitanu ‘u meccanicu.
Fazzu pasta, e chidda chi non vindu, ma mangiu ieu, e cercu ma ‘ngrassu ‘e vicini.
Allura Ago.. ma chi cumbini, in tempi di crisi apri un laboratorio di pasta fresca artigianale.. a Scilla?
Questo era un vecchio progetto di 10 anni fa, ma poi ‘u sa’ com è ‘u sa’ comu non è. U tempu passa e a cira squagghia, e a lima è surda. Ho aperto ora perché mi sentivo pronto e più motivato di prima. Poi sono un masochista incallito.
..sì sì, ma da dove t’è venuta l’idea? Cosa ha fatto scattare la molla? Non ti putivi occupare meglio il tempo passiando chiazza chiazza?
La molla è scattata a furia di fare paste fresche a mano nei vari ristoranti in cui mi scuggiva u culu. E poi perché mi piace e mi è sempre piaciuto. Mi soddisfa dare un senso a ciò che faccio.
Ok, ma come si fa in pratica.. si aspetta che le cose ti cadano dal cielo?
Certo si aspetta ‘nta chiazza, passiandu, o sutt’all’arbiru ra scienza, e poi dal cielo cade la fortuna. Ma averu non sapivi. A Scilla ‘u sannu tutti e molti sono campioni in questa disciplina. RIMEMBER.. Nan fari nenti tantu ‘e muriri.
..dopo le esperienze estere, la Risacca (ora chiusa) ed il Gabbiano.. non era più facile fare le valigie e trovarsi un tranquillo impiego da qualche altra banda lontano da Scilla?
Sicuramente era meglio, molto più facile e anche meno rischioso, ma se ndi iamu tutti stu cazzi i paisi a cu ciù rassamu, ‘e Bagnaroti?
Ancora non ho avuto il tempo mu mi pentu, tra qualche anno ti darò una risposta. Sempri se campu (pessimismo tipico scillese).
Non pi sapiri i fatti toi, ma come sta andando? Averu averu in zona c’è gente che viene a ccattarsi la pasta, ammettendo implicitamente di non saperla fare? O a ccattunu ndi tia.. e la spacciano per fatta in casa.. loro?
No io penso che la ccattano da me non per spacciala per fatta in casa, però mi accorgo chi non voli fari neti nuddu, i mammi i famighia non sunnu cchu chiddi i na’vota.
Chista è ‘a domanda più importante.. Ma a to’ casa.. cu’ cucina?
Nuddhu, perché vivo da solo. E non mangio, professo la religione Indu che mi obbliga al digiuno perenne.
E la tua specialità.. non mi dire satizzi!?
Di sicuro no. Questa è una domanda che mi fanno molti, a cui non saprei rispondere, perché non ne ho una in particolare me tante, vieni da me che te le faccio provare.. per esempio Paccheri ‘nte mussa. Maccarruni alla nnafriu.
..ma tu.. visto che hai fatto sto ‘mbestimento, avrai un’idea sul futuro del nostro paesello. Insomma tu.. com’a viri?
Secondo me.. siamo tutti ruvinati, ‘ndimu a iattari tutti ru casteddu pigghiandu ‘u numerinu pa’ fila. Gne, gne.. TRR.. (richiamo gutturale per gli ovini, tipico aspormontano n.d.r.)
..ah, scusa se ho risposto solo adesso ma.. avevo gente da ingrassare.
…di sicuro però, la cosa che tutti si domandano è: Ma sta pasta è bbona o no? Beh, Nui n’idea nda ficimu.. e pi’ Nui.. è BBONA! Ma non è chi pi’fforza nd’aviti a cririri.. andate ‘ccattate, scolate e conzate.. e apoi ci dicete.. bbonappitittu!
foto da "Pasta & Vita" laboratorio artigianale di Pasta fresca e Gastronomia by Flavia Donato
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