ANNUNZIO ALL’URBE E ALL’ORBI!!!
Se sabato prossimo, 26 Novembre, nella matinata, avete pensato di andare a Bagnara a comprare u calamaru da fari chinu pi Natali, o altri pesci da mettere nel congelatore pi Capurannu, rimandate!!
Perché? Ci sarà una frana, per di più causata da un terremotu….
“Santu libiranti!” Penserete voi. MA NON VI PREOCCUPATI!
Non siamo maghi e non abbiamo poteri da mavara, né tanto meno abbiamo la palla di vetro.
In realtà, la Strada Statale n° 18 Tirrena Inferiore sarà la “location” (come dicono quelli che parlano bene) di una esercitazione della Protezione Civile. La prima in assoluto che si svolge nel nostro beneamato Scigghio.
Vi anticipiamo, in anteprima, il programma dell’evento.
L’esercitazione si svolgerà tra le 9 e le 10, in località contrada Uliveto nella mattinata di sabato 26 novembre e prevede la simulazione di un evento sismico che provocherà la frana di un costone, questo investirà e sutterrerà macchine in transito sulla SS18 e abitazioni civili.
Elicotteri della Polizia di Stato porteranno i soccorsi dall’alto, i rocciatori del Soccorso Alpino, che calandosi dai costoni sino a terra inizieranno le prime fasi di recupero dei feriti. Ambulanze e operatori sanitari si occuperanno del soccorso medico estraendo i feriti dalle macerie e portandoli, con ambulanze ed elicottero, ai centri ospedalieri vicini (ma u cchiù vicinu è a Rriggiu, visto che l’ospedale scillese è di fatto non è operativo come una volta).
Via mare sarà assicurato il supporto della Guardia Costiera.
Nell’occasione, grazie anche alla disponibilità dell’ARI (Associazione Radioamatori Italiani), presso il Comune di Scilla sarà attivato il COC ( pa prima vota nda storia i Scilla!) che per chi non lo sapesse non è l‘ovu, ma il Centro Operativo Comunale vale a dire la sede del coordinamento comunale per ogni attività di protezione civile.Base e vita per un coordinamento tempestivo e utile in caso di emergenza reale.
L’evento che si svolgerà a Scilla, rientra nell’ambito di una più vasta esercitazione a carattere regionale denominata “Calabria 2011 rischio sismico” .
L’esercitazione, voluta dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e coordinata dagli Uffici Provinciali di Protezione Civile, vedrà impegnati congiuntamente: Croce Rossa Italiana, Suem 118, Guardia Costiera, Polizia Provinciale, Polizia di Stato, Carabinieri, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e non per ultime, le Associazioni di Volontariato.
L’intento del Dipartimento, oltre a testare l’effettivo utilizzo dei propri mezzi, è quello di sensibilizzare la popolazione affinché la cultura della prevenzione diventi basilare. E’ per questo che saranno invitati all’esercitazione soprattutto i ragazzi della scuola media.
A tal proposito, è opportuno sottolineare due cose:
ai ragazzi: mi raccumandu, figghioli, non è chi siccomu è’ sabato, già pinsastu mi va iucati! Partecipare ad un evento del genere, vale più di ogni altro tipo di lezione che i professori vi possono fare stando seduti in un’aula.
Ai professori: in particolare agli insegnanti di lettere. Mi piacerebbe che il tema del prossimo compito in classe riguardasse gli aspetti legati alla sicurezza ambientale del nostro territorio e alla cultura della prevenzione dei rischi.
Ma l’evento è rivolto a tutta la cittadinanza di Scilla, perché presenzi a tale esercitazione come spettatore, nella speranza (e corna facendu!) che l’evento resti tale e mai una realtà.
MaliRingraziamenti:
– Marisa (per il buttamento di sangue)
– Gabrieli per la prisenza per niente scontata..
– ATTUTTI.. quelli che parteciperanno, prendendo appunti e priandu che non succeda mai…
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