Natale, si sa, è tempu di canzuni. Dopo i nuovi brani di Nina Longordo, vi proponiamo una tipica canzone natalizia “Oh happy day”.
Chissà quante volte l’avete ascoltata. ma noi del malasito non potevamo certo proporvi una versione normale. E quandu mai!
Quella che state per ascoltare è la “Rriggitan version” a cura dei ragazzi del Real Fat Studio.
Una vera e propria malanoveria natalizia che delizierà le vostre orecchie.
Come potrete notare, di natalizio c’è solo la musica, variegata con accenni organistici stile anni ‘70 (‘i megghiu).
Per il resto è un vero e proprio collage di versioni singole, collegate tra loro dai cori meno corali che abbiate mai ascoltato in vita vostra.
All’inizio è quasi un bisbiglio, poi diventa un mix, nu murmuriu di vuci di chiazza, di gorgheggi colluttoriali, di prove di solfeggio tipo…. il coro dei pompieri di Bud Spencer e Terence Hill.
Chianu chianu però è un crescendo che …se u senti ‘a bonanima ‘i Rossini, si vota e si girìa aund’è sarbatu!
Poi, finalmente, quando il ritmo è maturo, ognunu, come se fussi sorpreso dalla musica, parti mi canta… pi fatti soi! Ma non sorprendetevi più di tanto.
I ragazzi del Real Fat Studio (non fatevi ingannare dal nome, ‘chì ‘u grassu è sustanza!) amano fare le cose in maniera “canina”, per questo sembrano cantare veramente… da cani.
Sembrano, appunto.
Perché com’è vero che anche i cani hanno un’anima –e chi ognunu ri cani avi ‘a soi, pi chistu ognunu si ndi va’ sulu- è altrettanto vero che fare finta di cantare male è più difficile che farlo davvero. Ma per chi è dotato di sensibilità e animo artistico, viene naturale.
E il Real Fat Studio ne è la dimostrazione.
Insomma, pi tagghiarla o’ curtu, secondo il parere delle nostre male menti, è la versione di “Oh happy day” più malanovamente bella che si possa ascoltare sul globo terracqueo.
Come dite? Abbiamo stimolato abbastanza la vostra curiosità? E allura, sintitavvilla:
Buon Natale figghioli!!