SCILLA..
Scilla
La prima volta
Era di sabbia d’oro e di barche
E il molo zampillante di sole.
La prima volta
Alla stazione un giardino fiorito
E i binari erano sogni straripanti
La prima volta
Al castello imparavo la storia
E allo Spirito Santo l’arteLa prima volta
La strada era contorta
E sul limitare del ciglio
La vigna arrancava verso monteLa prima volta
La barca aveva solo i remi
Ed avanzava in piedi
Tra il mormorio dell’acqua e del pescatoLa prima volta
La notte era silenziosa
Solo il rumore del fascio del faro
Su PacìLa millesima volta
Tutto era già passato
O sospeso
Alla prossima alba.Francesco Cento