MaluCinema: Anime Nere, secondo Letizia

Anime Nere Locandina

 

Tutti 'i 'nu ventri e non tutti 'i 'na menti” così si dice a casa mia quando nella stessa famiglia si fa confusione fra pecore bianche e nere, immagino lo dicano anche ad Africo (RC) dove nasce e muore la storia raccontata nell'ultima fatica (e non vulimu sapiri quanta!) cinematografica del regista Francesco Munzi: Anime Nere, titolo, già usato per il libro di Gioacchino Criaco da cui è tratta la trama, ma che potrebbe essere ben sostituito dal proverbio di cui sopra, con sottotitolo “Cu' si vardau si sarbau”.

 

Ci sono voluti anni perché qualcuno non avesse paura di raccontare una storia di 'ndrangheta: ai film/ libri/ fiction su mafia e camorra ci siamo quasi abituati, ma sulla 'ndrangheta no: è comu ddi parenti chi sai chi ci sunnu ma venunu sulu a matrimoni e funerali pi calìu. Abbiamo aspettato ma qualcuno finalmente ci ha raccontato, ha portato la Calabria che facciamo finta di non vedere sul grande schermo e ce l'ha piazzata davanti. Attenzione, però, non l'ha fatto con cattiveria o denigrazione come avrebbe potuto, come sarebbe stato facile: Munzi ha avuto l'abilità, la bravura, il merito di aver raccontato i cosi comu sunnu. In questo, certamente, lo ha aiutato il libro (prendete e leggetene tutti) di Gioacchino Criaco che già, di per sé, bastava a farci japrìri l'occhi.

 

Dicevamo… tre fratelli, tre ciriveddhi completamente diversi: Rocco (Peppino Mazzotta), Luigi (Marco Leonardi) e Luciano (Fabrizio Ferracane); i primi due mbuddhuriati fra traffico di droga e riciclaggio, il terzo (pecora nera ma bianca però nera rispetto agli altri due) lavoratore serio che però ha la disgrazia d'avere un figlio scunquiudutu, Leo (Giuseppe Fumo), che tutti appena l'abbiamo visto nel film cu d'aria 'i “'mpari non vi preoccupati chi ma vìu jèu” ci saremmo alzati e l'avremmo tumpuliato. E invece no, Luciano è uomo buono e tollera, si rivela uomo saggio anche davanti all'omicidio di Luigi, fino a quando Leo (sempri iddhu) non combina n'autru guaiu. La fine non ve la dico: andate al cinema e tornateci anche perché una sola visione non basta per ammirare fino in fondo questo piccolo ma grande capolavoro.

Io ora questo ve lo dico perché simu ntra nui… l'ho visto due volte pure per Peppino Mazzotta chemipiaceassai e che è un volto di questa Calabria bella e brava quando genera figli nta jurnata giusta e no di sciroccu. E non aggiungo altro.

 

Letizia Cuzzola

 

info e link

info http://www.mymovies.it/film/2014/animenere/

trailer

https://www.youtube.com/watch?v=rV9i_6CJOTk

libro

http://www.store.rubbettinoeditore.it/anime-nere.html