MalaTensione: l’Elettrodotto “Sorgente – Scilla – Rizziconi”

malalogoecosmlMalElettrodotto.. una storia ad AltaTensione!
Riportiamo di seguito tutte le informazioni da noi raccolte sull’argomento. Leggile, studiale, criticale, diffondile… fai chi ‘bboi, ‘mbasta chi ti smovi!!
 

Firma la MalaPetizione indirizzata al Comune di Scilla

Fatti un’IDEA.. “Penza ca’ to’ testa”!

Documenti allegati: Lettera di richiesta di ‘chiarimenti’ al “Sindico” da parte dei cittadini interessati.. con circa 110 firme.

 

 

Ed inoltre:

Avviso TERNA Interrogazione parlamentare Grafico area d’approdo

Rapporto GRTN 2004/05 Delibera Comune di Scilla Normativa GRTN

Comunicato StampaITER Burocratico Piano Sviluppo TERNA 2006

Piano Sviluppo GRTN 2005

L’inizio: A TAVULA CUNZATA (by ‘U Nonnu)

Grande stupore, misto a rabbia e poi fermento (tardivo?), ha suscitato la notizia secondo la quale, il territorio del nostro Comune verrà interessato dall’attraversamento di un nuovo elettrodotto. Si tratta dell’elettrodotto (a 380.000 V) che da Rizziconi porterà la corrente in Sicilia, precisamente fino a Milazzo.

In particolare, grazie alla parte di percorso che più c’interessa, proprio il nostro Scigghio farà da trait d’union tra la Trinacria e il continente europeo. Infatti, i cavi che si dipartiranno dalla centrale elettrica di Sorgente (nei pressi di Milazzo), attraverseranno i fondali dello Stretto di Messina e, dopo questa bella ‘nnatata in apnea, rivedranno la luce del sole e si poseranno sulla terraferma (o quasi), indovinate un po’ dove? A Favazzina! Eh sì, proprio a Favazzina. Per l’esattezza, giusto nei pressi del metanodotto gestito dalla S.N.A.M. .

La società che costruirà l’elettrodotto è la TERNA, nata dalla fusione con la GRTN [vedasi interrogazione parlamentare e rapporto relativo agli anni 2004-2005], una società che -stando sempre allo stesso rapporto 2004/05– gestisce i 2/3 del mercato nazionale dell’energia, per un giro d’affari -senti e trema!- di circa 12 miliardi di Euro [quasi 1/3 dell’ultima manovra finanziaria]. In sostanza, i suddetti cavi dovrebbero sbarcare sulla spiaggia di Favazzina, quindi verrebbero “intubati” in galleria -praticamente parallela a quella già esistente per il metanodotto- e condotti alla centrale elettrica di Melia. Da qui, si dipartirebbe quindi il tratto aereo -costituito da fili sospesi su tralicci alti 11,5 mt. dal suolo (quasi ‘na casa a quattro piani)- che attraversando sia la stessa Melia che Solano Superiore, proseguirebbe poi verso Nord, fino a Rizziconi. Da Rizziconi, ‘sti famosi cavi raggiungeranno prima Feroleto e poi, infine, il paese di Laino.

Per quanto rilevabile dagli atti ufficiali è indubbio che l’opera rivesta una grossa importanza sotto tutti i punti di vista. Inoltre -secondo quanto afferma la stessa società esecutrice nell’illustrare il metodo di lavoro- dovremmo pensare che siano state ben valutati tutti gli aspetti inerenti la conformazione idrogeologica e l’assetto urbanistico e generale del territorio, le infrastrutture e gli impianti ivi già presenti. Saremmo portati a pensare che questo progetto -che nonostante la storia alquanto travagliata [vedi interrogazione parlamentare da pag. 5] sia il frutto di << …processi di concertazione e collaborazione preventivi…>> che << … hanno permesso di raggiungere soluzioni di sviluppo concordate con gli Enti Locali…>>, successivamente sfociate: prima nell’Accordo di Programma con la Regione Calabria del 2004 (per l’applicazione del metodo di Valutazione Ambientale Strategica, in ogni caso propedeutica alla Valutazione d’Impatto Ambientale); poi nel protocollo d’intesa siglato tra la società TERNA, la stessa Regione, la Provincia di Reggio Calabria e i Comuni interessati (otto, tra i quali Scilla), sottoscritto nel 2006. Detto protocollo d’intesa è stato quindi approvato dal Consiglio Comunale del nostro Comune con Delibera n° 4 del 26.01.2007. Leggendo la delibera consiliare [vedi allegato], nell’art. 4 del protocollo d’intesa viene definita la cosiddetta “fascia di fattibilità” del tracciato:

Nel successivo art. 5, si afferma poi:

Da quanto sopra, si evince dunque che eventuali modifiche al percorso -salvo future prescrizioni in sede di V.I.A.- potranno essere apportate solo ed esclusivamente all’interno della fascia già individuata [vedi grafico dell’area].

Grafico area d'approdo

La stessa società TERNA, nel tempo massimo di due anni dall’entrata in funzione della nuova linea, s’impegna comunque a dismettere le vecchie reti a 150 kV che attualmente “infestano” Melia portando l’energia elettrica fino a Villa San Giovanni.

Questa, fino a oggi, è la situazione. All’inizio parlavamo di stupore, rabbia e fermento. Non si può non rimanere stupiti nel venire a conoscenza di un progetto così importante a circa due anni e mezzo di distanza dal primo -vincolante- accordo che lo riguardava. Non si può non mettere in evidenza che tutte le belle parole scritte, i <<4 principi di base che il GRTN si impegna a perseguire con le controparti nella concertazione …. condivisione, partecipazione, ripercorribilità e trasparenza…>> sono stati mandati nascostamente a farsi strabenedire. La popolazione Scillese è stata messa davanti al fatto già compiuto, come se tutto ciò fosse accaduto di notte e perciò non si vitti.

In poche parole, è come se lo Scigghitano sia tornato a casa e abbia trovato seduti nella propria stanza da pranzo degli ignoti benestanti commensali che -in cambio di un pasto abbondante con cui farlo rimpinzare a sazietà- gli hanno fatto trovare la tavola bell’ e cunzata!

Di questa “concertazione” -che pure, stando sempre agli atti ufficiali, è oramai formalmente avvenuta- il cittadino comune non ha potuto sentire proprio niente, in quanto le sale dove è stata suonata questa musica erano evidentemente ben insonorizzate. L’uomo della strada, proprio perché sulla strada, ne ha potuto così captare giusto qualche ultima nota, per di più abbastanza stonata. Ecco perché la rabbia. In ultimo, il fermento. Anche se i termini e le modalità d’esecuzione del progetto sono stati oramai ampiamente fissati, numerosi sono i punti da chiarire e possibilmente da ridiscutere, se possibile, tra istituzioni e cittadinanza tutta.

E’ quello che ci si auspica avvenga, in primo luogo nel prossimo consiglio comunale -la cui convocazione è stata chiesta dalla minoranza perché avvenga in seduta pubblica- che dovrebbe svolgersi entro i prossimi 15 giorni.

E poi.. tutti i nostri articoli:

…Ti cunvincisti? Per non sapere leggere e scrivere..

Firma la MalaPetizione indirizzata al Comune di Scilla per la “Modifica del tracciato dell’Elettrodotto Sorgente – Rizziconi”

 

I LINKS UTILI

Per chi volesse dare un’occhiata ai documenti per eventuali approfondimenti:

DECRETO n. 13617 del 25 settembre 2008 [pag. 36259 e segg.]

http://www.burc.regione.calabria.it/2008/sups1_23.pdf

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 gennaio 2009, n. 36 [pag. 4103 e segg.]

http://www.burc.regione.calabria.it/2009/4_1.pdf

AUTORIZZAZIONE COSTRUZIONE ED ESERCIZIO

http://www.burc.regione.calabria.it/2009/13_3.pdf

ARTICOLO SUL SITO TERNA

http://www.terna.it/default/Home/Terna_WebMagazine_1/Terna_WM_ambiente_territorio_18/tabid/1134/Default.aspx