E QUANTU NCI VULIVA!

Mercoledi 25 Febbraio 2009. Forse diventerà una data da ricordare nella storia di Scilla.

Dopo anni di tentativi infruttuosi, dopo tutte le malaccasioni di quest’ultimo periodo, siccome non tutti i mali vengono per nuocere, è nata infatti “Scilla Futura”, l’associazione che raggruppa commercianti ed artigiani scigghitani.

Vi proponiamo, in esclusiva, l’intervento del Presidente , Enrico Pescatore, che illustra i motivi, gli obiettivi e le speranze della nuova associazione.

E’ ARRIVATO IL MOMENTO…

Tutti i tentativi diassociare i commercianti e gli artigiani di Scilla nel recente passato sono andati persi. I motivi sono stati diversi: la poca partecipazione, la mancanza di continuità, gli egoismi degli esercenti e forse perché in alcuni casi erano nati per affrontare problemi comuni, ma fini a se stessi, ne è prova l’ultima aggregazione di un paio di anni fa per intervenire contro i ritardi dell’apertura della strada Sinuria.

Forse oggi tutti i nodi vengono al pettine, o meglio per ragionare in termine eufemistici, c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Infatti le piogge record di questa stagione invernale hanno provocato innumerevoli smottamenti con le conseguenti interruzioni di tutte le strade del paese: l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, la SS 18 per Villa S.G. e per Bagnara Calabra e la Provinciale per Melia provocando un vero e proprio collasso per l’economia dell’intero paese.

E’ stato proprio questo il vero collante di un piccolo gruppo di persone, precisamente 11, che in questa situazione hanno mostrato una grande ed “insolita” compattezza, organizzandosi con un vero e proprio “gruppo promotore”, presidiando la Prefettura con numerosi incontri con S.E. il Prefetto, per sollecitare un intervento tempestivo e solerte dello Stato. Da 11 sono diventati 25, poi 35 ed infine 42 ma il numero tenderà ad aumentare.

Il protrarsi dell’evento potrebbe comportare licenziamenti di personale, nonché rischi per la chiusura delle attività commerciali ed artigiane che vedono giornalmente ridimensionate i loro incassi, insomma siamo arrivati alla frutta, anzi al dolce, macché……….. all’ammazzacaffè.

Come diceva Eraclito di Efeso, filosofo greco studiato al liceo: “Dalla distruzione avviene la rinascita“.

Arrivati al baratro non si può che rinascere, ma la rinascita potrà avvenire solo nel caso in cui si uniscono le forze per far fronte ad un problema comune.

In questa direzione è nata, mercoledì 25 Febbraio, un’ Associazione di Commercianti ed Artigiani chiamata, appunto “Scilla Futura”, non a caso i membri che fanno parte del Consiglio Direttivo hanno un’età media intorno ai 35 anni. Questa volontà di aggregarsi per meglio fronteggiare i problemi, è ilnuovo atteggiamento dei commercianti ed artigiani scillesi, e deriva soprattutto da un profondo rinnovamento generazionale e anche da una maturazione e presa di coscienza degli esercenti più anziani, che ora hanno la voglia comune di attuare un discorso unitario rispetto ad una visione soggettiva ed egoistica.

Gli obbiettivi di questa associazione si possono ridurre ad un grande obbiettivo comune: aumentare le presenze turistiche locali, nazionali ed internazionali, perché Scilla non si può accontentare solo di un discorso interprovinciale ma deve guardare anche oltre, investendo le migliori risorse umane, ma anche tempo e denaro; attuando promozioni turistiche complete con siti web, circuiti turistici, presenze fieristiche, ma al contempo far divenire Scilla nota non solo al top per le bellezze naturali ma molto fruibile e turisticamente organizzata.

Enrico Pescatore