Bronzi al G8, la MalaSoluzione!

Francobolli_bronzi_di_riace I “nostri” migliori (?) cirivelli, dopo anni di studi approfonditi e tests ai limiti della legalità, sono riusciti a trovare la soluzione al problema del pericoloso trasferimento dei Bronzi in Sardegna, in occasione del G8.

..volite sapire come?
..basterebbe esporre al loro posto… due bellissime “STATUE DA GIARDINO

bronzidagiardino

Realizzate in cemento pressato, con resistentissima anima in tondelli zincati da 4 mm, queste esclusivissime opere sono state cesellate in una località sconosciuta da artisti mediterranei molto dotati.

Non temono le intemperie, nè i classici “incidenti da volatile con dissenteria”. Sono garantite due anni, si possono avere anche in diverse taglie e con vai optional. C’è per esempio la versione gaia, con i guerrieri in guepiere e trucco pesante, la versione macho con borchie ed inserti in pelle nera.. inzomma.. fantasia mi ‘nc’è!

Alla fine del “mandato” in Sardegna, potrebbero essere “custodite” nel famoso orto botanico del nostro Premier, per poi essere spedite a fare bella figura all’Expo 2015 a Milano, come pare sia già stato deciso…

Qualcuno potrebbe obiettare che sono solo delle copie, ma diciamoci la verità… chi volete che li veda al G8? ..10 vecchiacci rappati che non si accorgeranno affatto della differenza!

Del resto, c’è però l’esigenza di ‘ccuntintari a Silvio che li ha chiesti, a Sandro Bondi che li ha concessi (cangiandu idea per l’occasione – leggi qui da ilSole24Ore), a Scopelliti, che magari se li è “giocati” in cambio della promozione di Reggio a “Città Metropolitana” (leggi qui – da Newz.it) …ed ultima ma assai meno importante, la trascurabile esigenza.. di mantenerli SANI!

Dott.ssa Elena Lattanzi, ex dirigente superiore della Soprintendenza archeologica della Calabria – lettera del 21 novembre 1995 inviata all’allora Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali:

“E’ sconsigliato, in modo assoluto, un’ipotesi di trasportabilità, anche in presenza del più più sofisticato degli imballaggi e del trasporto più cauto”, perché ciò “potrebbe compromettere in modo irreversibile la conservazione dei celebri guerrieri”.

“Oltre ai fondamentali motivi relativi alla riscontrata presenza di cricche (lunghe, sottili e ramificate) e marcate fenditure (larghe e di notevole estensione), è apparso a tecnici dell’Istituto, nel corso dell’ultimo complesso intervento di restauro da poco ultimato sulle statue, che le superifici interne sono estremamente corrose e che lo stato strutturale di entrambe è gravemente compromesso da fenomeni fessurativi di grave entità”.

..che dire.. MALANOVA!

Sempre se ti interessa, a Riggiu ‘ccogghiunu i firmi contro il trasferimento dei Bronzi:

Domenica 15 marzo:
Mattino (dalle 10 alle 13): Lungomare (altezza Arena dello Stretto)
Pomeriggio (dalle 17 alle 20): Piazza Italia (Scalinata Teatro Cilea)