MalaBalneazione: SCOPERTO IL MISTERO!

Malanova, chi surata!

Mentri vui pinsati mi vi sciacquariati a mari, stracatafottendovene di verificare aundi mintiti i peri, noi del Malasito, poiché fatti Malamenti, abbiamo faticatu nu pocu, ma alla fini abbiamo risolto il misteru.

Aviva ragiuni il Ministero della Salute;  si tratta di non balneabilità NON DOVUTA AD INQUINAMENTO. ‘Sta vota non c’intrunu né u depuratori, né i pompi i sollevamentu chi si stuppunu di tantu in tantu, almenu tri voti l’annu.. ma sulu sta’ vota!

Non si tratta nemmeno di radiottività dovuta alla prisenza di esseri provenienti da altri pianeti o, tantu menu, di navi cariche di sostanze tossiche fatti ‘ffundari propriu davanti alle perigliose acque dello Scigghio.

Tutta ‘sta camurrìa s’è fatta per colpa di un … mostro: la prisenza di pericolosi materiali di scarto non inquinanti, provengono dall’ultima tranche di lavori relativi al famoso Ecomostro, da noi ribattezzato il mamao del nuovo millennio.

Anche da morto (è stato abbattutto oramai parecchio tempo fa), fa ancora paura! U mamma!!!

Una squatra di misuratori assoldata dal malanovissimo sito chi stati virendu, iarmata di tuttu puntu con mezzi sofisticatissimi (‘na mappa, ‘na squatretta e nu righellu, a’ facci ru GPS) è rinisciuta ad identificare la zona interessata dal divieto di balneazione.

Ecco quali sono i 221,000 metri più famosi della costiera scigghitana…

E’ tutto il tratto di costa compreso tra l’inizio del cantiere a Marina Grande e il sito un tempo occupato dal compianto ecomostro, nell’area portuale.

In questo tratto, in paroli paviri, l’unica ragione per cui la balneazione è vietata, è: la presenza di…cacinazzi!

In pratica, è in gran parte lo stesso tratto che c’è stato sempre vietato (parlo almeno per chi è crisciuto a San Giorgio) da quand’erimu figghioli, per via della presenza del famoso finomino della ritiragna. Vali a diri, dei vortici che spesso si creano sutta o’ casteddhu per via dell’incrocio delle correnti dello Stretto di Missina.

Sarà pi chistu chi i cacinazzi dell’ecomostru i ittaru a mari, giustu ddhà?

Cuntenti? Ora ch’ u sapiti, potete fare il bagno tranquilli e beati, in compagnia di qualche strisciante, e oramai caratteristica, medusa del mar dello Scigghio.

Basta sulu mi girati al largu i sutta o’ casteddhu.

Se poi qualcuno avissi la testa ‘nduruta e vulissi pruvari lu stessu a sfidare le fameliche bocche della mitica Scilla, faccia pure.
…ma …Su’ “cacinazzi” soi!

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