Ballarò


Sassoli politico. Il malore della donna incinta. La pazienza in via d’esaurimento della signora Berlusconi

Scilla (Italia), 28 aprile 2009

Visto “Ballarò“. Veramente, mentre accendevo l’elaboratore non era ancora finito.
In scena l’esordio di David Sassoli come uomo politico. In particolare: candidato a Strasburgo per il Partito democratico. Forse una perdita di un certo valore per la conduzione del Tg Uno. Di sicuro, non un grande acquisto per la politica. E’ scialbo, demagogico, poco sicuro di sé. Si vede che “non ha studiato” e l’esperto Bonanni della Cisl ha gioco facile a correggere i dati che sciorina.
Appena un po’ meno peggio il neoantifascista Alemanno, al suo primo compleanno da “governatore” di Roma. Carolina Lussana della Lega Nord Padania riesce con molta fatica a mascherare con l’eufemismo dell'”azione di riequilibrio” lo scippo vergognoso dei fondi strutturali europei destinati esclusivamente al Mezzogiorno ed alle Isole d’Italia ed utilizzati per coprire mille buchi di bilancio e di fatto trasferiti in maggioranza al Settentrione dove ha avuto maggiore effetto l’abolizione dell’Ici sulla prima casa.
Il peggiore di tutti rimane Diliberto. Non foss‘altro perché è ancora il segretario del Pdci. L’unico dei quattro timonieri della barca “Sinistra-Arcobaleno”, affondata alle politiche dello scorso anno, a non essersi assunto la corresponsabilità della sconfitta e farsi da parte. S’è inventato persino la magnifica, colossale, imperiale sciocchezza che l’estrema sinistra è uscita dal Parlamento nazionale perché non ha riproposto la falce e martello e il nome comunista nel simbolo elettorale… E si permette pure il lusso di parlar male dell’ultimo governo Prodi! Inutile dire che le pochissime cose buone realizzate da quest’ultimo sono quelle proposte da lui…
Meno male che l’imprevisto a volte contribuisce a ravvivare una delle tante serate televisive che paiono studiate apposta per aiutare i telespettatori sofferenti d’insonnia.
Prima il malore di una donna che crea un po’ di scompiglio e fa anticipare l’interruzione pubblicitaria. Al rientro, Floris ci dirà che è incinta. Forse mentre scrivo è già mamma. Bello, comunque, pensarlo…
Ma il piatto forte arriva sul finire della trasmissione. L’effetto sonnifero non era ancora passato, quindi non sono sicuro d’aver capito benissimo. Pare comunque che un’agenzia abbia anticipato il contenuto di un’intervista della moglie del presidente del Consiglio Berlusconi, Veronica Lario, che dovrebbe uscire domani con “la Repubblica”.
Vi si parla delle candidature liberalpopolari alle Europee e di come le donne presenti in lista provengano in numero considerevole dalla seconda e dalla terza fila del mondo dello spettacolo. Insomma: si tratterebbe di veline, grandefratelline etc. La signora Berlusconi critica violentemente la scelta e con essa l’atteggiamento di Berlusconi verso le donne. Si dichiara – con i figli – vittima e non complice di tali comportamenti.
Chi scrive ha difficoltà ad immaginare i congiunti dell’attuale presidente del Consiglio come possibili “vittime” di qualsiasi cosa ma, evidentemente, sono anche “vittime” del mio pregiudizio!
Staremo a vedere. C’è da scommettere, in ogni caso, che se ne parlerà per molti, molti giorni. Come se non ci fossero temi molto più urgenti ed infinitamente più importanti

Giovanni Panuccio

giovannipanuccio.blog@gmail.com


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