Venduto al miglior offerente

Sarò un illuso, ma continuo a credere che il fascino e il rigore della carta resisteranno ancora a lungo all’avanzata delle pubblicazioni on line. Lo so, i fatti danno ragione a chi sostiene l’esatto contrario, vale a dire che presto i quotidiani, ancor prima delle riviste periodiche, scompariranno a favore dei più velocemente fruibili articoli sul web. Il colpo di grazia mi arriva dalla notizia che ho letto stamattina, confesso, sulla rubrica “La cucina dei giornali” della Stampa.it. Il Los Angeles Times il 5 marzo ha piazzato in prima pagina il faccione del Cappellaio Matto-Johnny Depp, confezionando una mega marchetta del film Alice in wonderland di Tim Burton. Pazienza se la redazione ha dovuto tener testa alle migliaia di proteste dei fedeli lettori che, come ogni mattina, sul giornale si aspettavano le notizie, quelle vere. Meglio respirare con i 700mila dollari pagati dalla Walt Disney, piuttosto che sprofondare definitivamente nella crisi che ha portato la testata californiana a mandare a casa giornalisti importanti, diminuire i costi di produzione, tagliare il numero delle edizioni e la foliazione. Meglio? Dite?

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=275&ID_articolo=37&ID_sezione=632&sezione=


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