“NE’ SOLE NE’ LUNA”…..NE’ ‘U SIPPI NUDDHU!

image Il centro urbano di Scilla, di suo, è abbastanza piccolo e si presuppone che la notizia dello svolgimento di un evento vi si propaghi alla velocità del suono.

Molte volte però, capita chi ‘na cosa si veni a sapiri ben dopu chi ‘a sannu a Sidney!

Capitau puru ‘sta vota e ci scusiamo se la cosa è sfuggita all’occhio solitamente vigile del nostro Malasito. Evidentemente ‘u caddu…..

A parziale scusante però c’è da dire che, certe volte, ogni quarteri scigghitanu pari ‘na repubblica indipendenti. E’ il caso, per esempio, del Rione Spirito Santo, che gli indigeni del loco usano chiamare “Sutt’o chianu”.

 

E’ qui che torna ogni anno Francesco Cento, nostro paesano, autore di NE’ SOLE NE’ LUNA, pubblicato, a Bologna, presso la In Edition edizioni. A presentarcelo è direttamente l’autore, in questa breve nota che ci ha inviato e che volentieri –scusandoci per il ritardo- pubblichiamo.

 

Il 6 agosto 2011 è stato presentato, presso la spiaggia di Scilla ( sutt’ a Dalì City Pub) vicinu a chiesa du Spiritu Santu, il romanzo NE’ SOLE NE’ LUNA. Quadri narrati del Settecento calabrese (Malatraduzioni: NO’ SULI E NO’ LUNA). Questa presentazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Scilla ma a Scilla quasi nessuno lo ha saputo se non i residenti ‘i Sutt’o chianu.
Perchè presentarlo presso la spiaggia di Scilla? Perchè il romanzo è ambientato, per la maggior parte, a Scilla (terremoto, castello, pesca del pesce spada, palamatare, etc. del Settecento scillese). La presentazione ha visto la partecipazione del sindaco dottor Pasquale Caratozzolo e dell’Assessore alla cultura dottoressa Loredana Delorenzo. Inoltre il dottor Diego Demaio, direttore della biblioteca di Taurianova, ha animato il dibattito. Il maestro di teatro Marcello Sinigaglia e il musicista liutaio Sergio Pugliesi (i sutt’o chianu), hanno animato la serata. Il primo intepretando brani tratti dal libro; il secondo accompagnando l’interpretazione attraverso l’uso di strumenti musicali quali violoncello, chitarra, ciftelie.
La concomitante sagra del pesce spada poteva essere un momento per far risaltare anche la presentazione di questo libro. Nel romanzo, difatti. si descrive la cattura del pesce spada come avveniva nel Settecento. La rappresentazione del luntro, avvenuta al sera stessa al porto, poteva avvenire in sinergia con la presentazione: così non è stato. Peccato, sarà per la prossima volta.
Salut’e beni!
Francesco Cento
Genova