NINA “THE COVER MACHINE” LONGORDO: CANZUNI A MACHINETTA!

NINAFW I giochi i focu!

Non mi viene in mente altro paragone per descrivere quello che in poco più di un mese ha combinato -e sta ancora combinando- al di là dell’oceano la nostra paisana canterina, Nina Longordo.

Sì, perché in poco più di un mese, Nina nostra ha inanellato una serie di novità con una frequenza e una bellezza degne dello spettacolo pirotecnico del miglior fuochista!

Ogni cover è una “new hit” -‘na botta nova, come appunto direbbe anche mastro Chiarenza!

Dopo la cover di ‘I won’t let you go’ -canzone di James Morrison- canzone di cui abbiamo parlato nell’ultimo aggiornamento dalla ‘Merica, è stato il turno di un artista che da noi deve ancora “sfondare” ma che negli States ha già un buon successo, Gavin De Graw. Giovane cantautore originario dello stato di New York, si è fatto le ossa in piccoli club di Manhattan, per poi arrivare al successo nel 2003, quando il suo primo album “Chariot” è divenuto addirittura disco di platino!

E uno così non è sfuggito all’attenzione di Nina. Con un pressing spietato, chi mancu ‘u Milan di Arrigo Sacchi e so’ tempi, Nina ha chiesto una, due, cento volte e più al suo amico Gavin di poterle concedere la possibilità di cimentarsi con uno dei suoi pezzi. E dopo tanto ‘brains eating’ (mangiamentu di ciriveddhi, come dicono nella Big Apple), Gavin ha ceduto, affidando all’ugola ninesca uno dei suoi pezzi migliori: “Soldier

La canzone è molto bella, sia nella parte musicale che nel testo, in cui tra l’altro, dice:

Il mio intento è così sincero,
Voglio dimostrartelo,
Ci proverò per sempre,
Non mi darò mai per vinto.

E Nina non si è data per vinta. Ha continuato a combattere, proprio come un soldato, nell’arena musicale ed artistica newyorchese.

Infatti, il suo estro ha avuto modo di cimentarsi anche con le telecamere!

Nina è stata infatti selezionata a partecipare a un reality in onda già dal 16 Ottobre sul canale VH1 (televisione ‘mericana ma visibile anche via internet) dal titolo “Why am I still single?” -che in italiano suona un po’ così: come mai sono ancora “signorina/o”?

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Naturalmente è stato solo un gioco, si sa che nei reality è già tutto scritto in partenza e tutto quel che appare spontaneo, in realtà è già deciso dagli autori. Ma a Nina, stu iocu nci piaciu, così la potremo vedere nell’episodio che sarà mandato in onda domenica prossima, 6 Novembre.

Ma la passione principale della paisana nostra è sempre la musica. Così, dopo appena pochi giorni dalla fine delle riprese televisive, Nina forse perché ci ha preso gusto, ha voluto provare a mischiare le due cose: musica e televisione. Come? Girando il video di una nuova cover.

 

E quale canzone poteva scegliere Ninetta nostra, se non quella che pi camora ci sbuca le orecchie su tutte le radio italiche, a qualsiasi ora del giorno e della notte?

Ci riferiamo a “Someone like you”, il tormentone di Adele -altra giovanissima cantautrice, inglese, già al secondo album.

Nina ci offre un’interpretazione personale della hit di Adele, con una voce molto calda e piena di sentimento, accompagnata dalle immagini del video girato all’interno dello studio di registrazione.

A molti potrà sembrare una cosa da poco ma, come ho avuto modo di riferire alla stessa interessata, secondo me girare un video nello studio di registrazione è come mangiare il pane caldo caldo, appena uscito dal forno della panetteria, senza aspettare di tornare a casa o di andare a mangiarlo da qualche altra parte. E questo succede solo quando il pane è buono!

E il pane quotidiano di Nina, è venuto proprio bene. Non c’è da meravigliarsene più di tanto però.

Infatti, pare che le note e le parole di ‘Someone like you’ ultimamente abbiano scandito ogni momento delle giornate di Nina, tanto chi si ndi iava cantandu casa casa ra matina a’ sira (she kept on singing in her house, all day long).

Insomma, ormai mancava poco che la cantasse anche in chiesa durante la messa!

Fattu sta Nina pare abbia contagiato anche chi le sta più vicino, scatenando un’autentica gara canora in famiglia. Infatti anche il fratello Nat -che suona e canta nel gruppo Guava Lava– ha inciso una sua versione di “Someone like you”.

Nina assicura che anche i nipotini ci potrebbero fare un pensierino e, infine, ci regale uno scoop: “Se continua cusì, va a finiri chi ‘a canta puru me’ mamma!”

Bene, Nina prosegue il suo cammino in modo spedito, trasformandosi come dice lei in una “cover-machine”, ovvero cover a machinetta!

Sì, sull’ideale “discoring” della musica, il suo nome d’arte potrebbe tranquillamente essere: Nina “the cover-machine” Longordo!NINA2

Ci vorrebbe un po’ di riposo,  ma per quello c’è bisogno di Scilla e se ne parlerà, forse, per le feste di Natale. E non è detto che non ci faccia qualche regalo speciale, diciamo “inedito”!

In realtà, ogni passo è ben ponderato e studiato.

“One brick at a time”, un passo alla volta, recita lo slogan della N.I.A.F., la Fondazione Nazionale degli Italo-Americani che proprio l’altra sera ha ricevuto la visita del Presidente Barack Obama.

E’ lo stesso slogan di Nina, che così un giorno potrà arrivare a scrivere il proprio nome tra quelli delle celebrità italo-americane già presenti sul “Walk of honor” -la passeggiata d’onore- della N.I.A.F.

Scilla’s Heritage Lives on — In You, Nina!