MalaGente: Ivana Bellantoni, pallavolista quasi per caso. Intervista by Antonio Scalise

 

 

..Scigghitani di cui andare fieri e vantarsi? Sì, ce ne sono!!

Prendete per esempio Ivana Bellantoni.. ma comu "IvanaCui?".. vabbè, se non la conoscete, peggio per Voi.. scopriteLa nella bella intervista rilasciata ad Antonio Scalise per pallavolocalabrese.it e..

..FORZA IVANA!

Ivana Bellantoni costa Viola Volley

 

Reggina di nascita, vive a Scilla e fa parte del Trio delle Bieraviglie della Costa Viola Volley (insieme con Briante e Barbieri) che sta pilotando, insieme ad un gruppo molto unito e compatto, verso un finale di stagione esaltante.

Laureata in economia aziendale, molto dotata atleticamente ha un forte attaccamento alla maglia neroverde. Lei è la Dottoressa Ivana Bellantoni. Cerchiamo di conoscerla meglio per i nostri internauti di pallavolocalabrese.it.

Solita prima domanda rompighiaccio. Perché hai scelto di giocare a Volley?

È iniziato tutto quasi per caso. Inizialmente seguivo come mascotte gli allenamenti e le partite delle mie due sorelle maggiori e poi mi sono ritrovata a coltivare questa passione che dura da allora.

Ci racconti un po’ della tua carriera di pallavolista?

Ho iniziato ad allenarmi a 8 anni tra le giovanili dello Scilla Volley. Giunto il momento del mio primo tesseramento, a causa dello scioglimento della società, ho intrapreso l’attività agonistica a Campo Calabro, società con la quale ho disputato 3 campionati di serie C e ottenendo la prima convocazione nella rappresentativa regionale.
Nel 2000 ho indossato la maglia del Catona con la quale ho vinto il titolo di serie C. Rimanendo a Catona per 3 stagioni disputate sempre al vertice della classifica ho avuto modo di completare la mia crescita dal punto di vista tecnico.
Nel 2003 dopo aver valutato una serie di proposte agonisticamente allettanti ho deciso di realizzare il sogno che avevo nel cassetto scendendo di categoria pur di tornare a giocare per la squadra del mio Paese. Con la nuova Scilla Volley, partendo dalla 2° divisione, nell’arco di tre anni abbiamo conquistato il titolo di serie D.
Per vari motivi con lo stesso nucleo di giocatrici ci siamo trasferite a Villa San Giovanni, dove con il supporto di una nuova società nasce la Costa Viola Volley, squadra nella quale gioco ancora oggi e che mi ha dato l’opportunità di crescere tanto da un punto di vista sia professionale che umano.

C’è una persona che ti ha insegnato molto o a cui devi molto pallavolisticamente?

Sono tante le persone che ho incontrato e che in tutti questi anni mi hanno lasciato qualcosa, da ognuno di loro infatti ho cercato di trarre gli insegnamenti migliori.

C’è una pallavolista che ammiri particolarmente?

Una pallavolista che ho sempre ammirato è Simona Gioli, sia per il suo contributo alla pallavolo di Reggio Calabria, sia perché ha saputo conciliare vita professionale e privata e per la serietà con cui ha contraddistinto la sua carriera pallavolistica.

Ed un atleta in generale?

Ammiro tutti quegli atleti che a qualsiasi livello praticano lo sport con serietà e passione. In particolare, penso a Rino Gattuso che non ha mai dimenticato le sue origini e ha investito le sue risorse per promuovere lo sport tra i giovani del comune di Schiavonea.

Lavoro e Palestra, riesci a conciliare bene le due cose?

Spesso è difficile, ma sono due attività che mi danno tante soddisfazioni perciò è mio dovere impegnarmi per riuscire bene in entrambe.

In palestra che rapporto hai con le compagne?

Ho un bel rapporto di amicizia con tutte le mie compagne di squadra. Alla base di un’attività sportiva come la pallavolo dove il gioco di squadra è fondamentale, non è possibile ottenere risultati senza un team affiatato e senza il rispetto totale tra tutti i membri del gruppo.

E con l’allenatore?

E’ un rapporto di stima reciproca. Non credo sia facile per nessun allenatore capire la personalità e la sensibilità di ciascun atleta che si trova ad allenare. Il mister Santacaterina è stato tra i pochi che ha saputo tirar fuori l’aspetto migliore del mio carattere e ha saputo valorizzare la mia grinta agonistica.

Qual è stata la vittoria più bella della tua carriera fino ad oggi?

Sono tante le vittorie che rimarranno sempre tra i miei ricordi. Probabilmente la più recente è quella della scorsa settimana contro la Paper Moon perché si è trattato di uno scontro al vertice per la promozione in serie C ed avevamo preparato la partita con dedizione e concentrazione. È stata la vittoria di tutti, di tutto il gruppo che ci segue con ammirazione e amore.

La delusione più grande?

La delusione più grande per uno sportivo è conquistare un titolo ma non avere la possibilità economica di poterlo onorare. A noi è successo nel 2007 quando avremmo dovuto cedere la posizione in serie D per l’impossibilità di sostenere le spese di gestione che gravavano unicamente su noi giocatrici. In quel momento di grave difficoltà abbiamo conosciuto i nostri attuali dirigenti, Cosimo Salzone e Peppe Aragona che hanno saputo risollevare le sorti di una società allo sbaraglio e costruire insieme una vera realtà sportiva. Grazie a loro ho imparato che da qualsiasi evento negativo ci si può prendere sempre una rivincita che ti porta ad apprezzare con maggiore orgoglio ciascuna vittoria.

Ci sono delle compagne che ti hanno impressionato?

Ogni compagna di questa squadra mi lascia ogni giorno un insegnamento nuovo. Credo che abbiamo raggiunto il giusto equilibrio ed ognuna riesce a dare il meglio nel momento in cui viene chiamata in causa.  Tra di loro, desidero ringraziare in particolare Elenia Barbieri, che con la sua esperienza e professionalità sta trascinando questo gruppo verso sempre maggiori successi, Fabiana Trecroci che con grinta, devozione e passione per la maglia rappresenta il cuore di questa squadra. Ed infine colei per cui tutto ha avuto inizio, Loredana Rinato, l’anima della Costa Viola Volley, colei che non si risparmia mai, il valore aggiunto impossibile da sostituire.

Ad inizio stagione ti eri posta degli obiettivi?

Sicuramente gli obiettivi d’inizio stagione erano quelli generali di dare il massimo e fare bene, nello specifico invece, stanno maturando partita dopo partita.

Qualche squadra ti ha  impressionato favorevolmente?

In questo campionato ci sono tante squadre competitive, ma a dire il vero la sola squadra che fino ad oggi mi ha impressionato notevolmente è la nostra. Non mi aspettavo una reazione emotiva così forte ed un impegno sempre crescente come quelli che la Costa Viola Volley sta mettendo in questo torneo.

In campionato state disputando una stagione esaltante, ma ancora non è finita, che aria si respira?

Si respira l’aria di sempre, tanta serenità e voglia di costruire lavorando insieme, credo siano le armi vincenti per chi con molta pazienza vuole fare risultato.

Per te una doppia soddisfazione visto che sei una delle fondatrici di questa società insieme a Loredana Rinato, Fabiana Trecroci e Mariella Tedesco. Programmi per il futuro?

L’unico programma è quello di conquistare ciò che meritiamo, non pretendiamo niente di più. Abbiamo sempre lavorato con umiltà e dedizione ed i risultati sono arrivati. Sicuramente è questa la formula migliore. E poi magari anche stavolta esulteremo il doppio..

Antonio Scalise  – www.pallavolocalabrese.it

Costa Viola Volley

via Ivana Bellantoni: Pallavolista quasi per caso