MALALETTERINA A BABBO NATALE -2012

Caro Babbo Natale,
tutto sommato dopo averci da poco salvato dalla fine del mondo mi sentirei egoista a chiederti quest’anno una megavincita al superenalotto o la distruzione di massa dell’attuale scena politica italiana.

Perciò, per quanto mi riguarda, mi sento a posto così, senza richieste particolari e senza aspettative lunari (al di là di qualche “paraocchio” che, di tanto in tanto, potresti anche levarmi!).
Per la mia famiglia ti chiedo un ulteriore carico di forza e di speranza. Lo so, ne stiamo davvero abusando, in cambio ti promettiamo però di essere pronti a barcollare con la dignità e la costanza di sempre.

Ti prego di regalare tanti sorrisi a quelle persone sempre in prima linea a tirare il sasso ed a lasciare la mano bene in vista per farsi riconoscere. Trovo in questa gente di gran carattere, che si schiera in ogni contesto senza scendere a patti con il diavolo e rischiando anche di incrinare rapporti costruiti, la mia fonte di ispirazione.

A chi si nasconde perennemente dietro un dito e gioca a fare equilibrismo tra i “forse” ed i “se”, beh, a loro potresti portare una buona dose di “palle”, di certo ne hanno un gran bisogno.
Regala un desiderio a testa ad i “veri” amici, quelli che non ti mettono solo “mi piace” su facebook o ti mandano il “whatsapp” di turno per marcare il cartellino. I veri amici hanno bisogno di sentire la tua voce, di guardarti negli occhi, ti chiedono “come stai” non per circostanza ma sperando davvero in una risposta positiva e se la risposta è, invece, negativa fanno di tutto per capovolgerla.

Porta tante gratificazioni a chi riesce a sincronizzare i movimenti del capo con gli effettivi pensieri ed umori, per cui lo muovono dall’alto verso il basso quando vogliono dire Si e da destra verso sinistra quando propendono per il NO, non viceversa. Loro sono oggigiorno degli eroi moderni, paladini di coerenza e trasparenza. Loro hanno il dono più grande di riuscire a catalizzare la stima e l’affetto sincero delle persone vere.

A quanti poi riescono ad essere, in una società fatta solo di filtri e doppi fini, portatori sani di buoni e sinceri sentimenti, nati anche nei contesti e nei momenti sbagliati, regala loro bilateralità allo stato puro.
Infine, credo che potresti portare in dono una cosa utilissima a tutti: uno specchio “ridimensionante”, che porti a ricordare sempre chi siamo, da dove veniamo e cosa veramente possa riempire la vita di ognuno (al di là di lazzi, fronzoli e ghirlande fuorvianti).

Buon Natale.