Dopo cani, porci e meduse… sulla spiaggia anche una pecora morta

pecora pazzQuesta non l’avevamo ancora mai vista, una pecora in spiaggia.
Sarà morta durante l’allenamento per la 45a traversata dello Stretto? Si è “solo” suicidata dopo aver perso ad aprile anche l’ultimo suo ‘ngneddu.. il suo preferito, Pasquale?

 

 

Forse non lo sapremo mai, ma la traggedia di questa povera pecorella, sicuramente smarrita, ha segnato l’intera mattinata di ieri sulla Spiaggia di Scilla.

 

scilogo

La scena è di quelle tipiche di SCI (Scilla Craim Investighescion) indove si vedono persone fujire dalla rriva col naso stuppato facendo segni inequivocabbili di pericolo di morte e di contagio letale.

Apoi arrivano i professionisti.. si guardano di sghincio, esaminano la carcassa minuziosamente come solo Loro sannu fari e po si spiano l’un l’altro..

D: “..ma non è una ri toi?”

R: “..no, jeu i me crapi i chiuru sempri a notti!”

Detto questo, abbisogna procedere alla messa in sicurezza scientifica del corpo del delitto e della scena del crimino. Ed è cusì che, scientificamenti, la pecura bbonanima, viene carricata con una motopala ed il sito viene “siggillato”, da un solo lato, con scientificissimi tondelli di ferro edile e nastro a strisce rossobianche da canteri.

Il tutto servirà a tenere lontana la ggente fino a quando la puzza di bbistino, tipica di questi traggici eventi, non si sarà svbaturata a sifficienza.

 

Il titolo è volutamete provocatorio, ma chi ha passato più di una ‘stati a Scilla non si stupirà nemmeno tanto.. anzi, l’unica costante di quest’urtimo malutempu è che non ci si stupisce più di niente.. e domani?

Cosa troveranno i bagnanti sulla spiaggia di Scilla? Un balena spiaggiata? Il mostro di Lockness in vacanza colpito da ictus? Uno stambecco di mare con l’insolazione?

..aspettate e vedremo, ma antanto espremetevi nel malusondaggiu apposito appositamente!

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Hasta la ‘nduja Siempre