IL COMUNE DI SCILLA E LE TRASPARENZE… OPACHE

La TERNA torna.

Sì, torna a far discutere gli scigghitani. Alla brochure informativa inviata dall’Amministrazione comunale, risponde oggi il gruppo consiliare Uniti per Rinnovare con il volantino che potete leggere di seguito:

volantino1

Più volte, sul nostro Malasito abbiamo affrontato l’argomento, esponendo dubbi e perplessità sull’intervento (vedi qui).

Ma non siamo stati i soli. Anche gli amici ‘ndigini favazzinoti, hanno espresso ripetutamente considerazioni al riguardo (vedi qui).

Ma non ci venite a dire che si tratta del solito fatalismo calabrisi!

In merito a quanto affermato nel volantino, e in base ai dati di cui siamo a conoscenza, ci limitiamo a poche considerazioni.

– Dell’accordo sulla trasparenza firmato da T.E.R.N.A. e Comune di Scilla, tutto si può dire ma non che non siano belle parole. I seppuru scriviri.

-Il risarcimento per il danno ambientale o misura compensativa che dir si voglia, dovrebbe essere di € 1.400.000,00.

-Non per difendere la T.E.R.N.A., ma con tutta la buona volontà non avrebbe potuto e soprattutto dovuto realizzare le opere di compensazione, per una sola ragione: in tutti gli accordi stipulati con gli enti istituzionali, non si fa minimamente cenno a tale impegno da parte della società.

-I progetti per la realizzazione delle predette opere compensative cui fa riferimento il volantino sono stati elaborati dall’ufficio tecnico in collaborazione con i tecnici del programma “Stages 20008” (vedi voci nn° 2 e 6 dell’elenco) e impegnano per intero la somma elargita dalla T.E.R.N.A. Sta al Comune adesso seguirne l’iter, atteso che i ragazzi del programma regionale son dovuti andare a trovar lavoro da un’altra parte!

-Se, nel frattempo, come si afferma nel volantino, parte di quelle stesse somme sono state impegnate per altri fini, è un problema che attiene alle scelte economiche dell’Amministrazione.

E anche qui di trasparente c’è ben poco, visto che nell’arco di pochi giorni si è passati da un debito di circa 11 milioni (a quanto affermato dal gruppo di minoranza), a un bilancio in pareggio e poi addirittura a un premio di € 19.000, per aver rispettato il patto di stabilità interno (secondo quanto affermato dal Sindaco qualche giorno fa). Qualche dubbio però è lecito, visto e considerato che le bollette di pagamento recapitate in questi giorni ai cittadini scigghitani sono tutt’altro che esatte.

Insomma: brochure o non brochure, debiti o non debiti, stabilità o non stabilità, accordi o non accordi, un fattu è certu e sicuru: ancora oggi, tutto ci appare molto ma molto…OPACO!